tag:blogger.com,1999:blog-86674784201789599192024-03-12T20:04:03.488-07:00Circolo Letterario FirenzeCircolo Letterario Firenzehttp://www.blogger.com/profile/00210588640386849822noreply@blogger.comBlogger138125tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-2269268705055902232023-12-06T02:11:00.000-08:002023-12-06T02:11:06.008-08:00CXXIX APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p> Carissimi lettori, siamo quindi giunti alla fine di quest'anno. Già, perché, come sempre, a dicembre ci fermeremo dandovi (e dandoci) il tempo anche di leggere qualche classico. Infatti, tra i titoli proposti, avete votato Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez. Un titolo di cui abbiamo già parlato 5 anni fa e che siamo curiosi di vedere se susciterà le stesse riflessioni di allora! Vi lasciamo la sinossi qua sotto:</p><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmzoPZLp5NFgDXRAE9GhUkLZ6REsGA8N5qs7qAQGIFvNxuBPaAmD4NnUOpu8P-7EFDLeRjEm9V-C0-79YRhegv3AlKfoA_Ui2Bw-rrP3ss1NdCtyqFNtEu5t5pVdjjWMLXWY5ahlw_dCAuXQ9jemIzdopzEn-fvr37lHtCDsZxJhCUJj7WBgZSXb7hq8yt/s568/centanni.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="568" data-original-width="364" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmzoPZLp5NFgDXRAE9GhUkLZ6REsGA8N5qs7qAQGIFvNxuBPaAmD4NnUOpu8P-7EFDLeRjEm9V-C0-79YRhegv3AlKfoA_Ui2Bw-rrP3ss1NdCtyqFNtEu5t5pVdjjWMLXWY5ahlw_dCAuXQ9jemIzdopzEn-fvr37lHtCDsZxJhCUJj7WBgZSXb7hq8yt/s320/centanni.jpg" width="205" /></a></div><br />Macondo è un paese immaginario che Carlos Fuentes ha paragonato alla contea faulkneriana di Yoknapatawpha. Un microcosmo sconvolto da cataclismi biblici, devastato dalla follia degli uomini, e scosso da mille piccoli drammi o gioie quotidiani. È la sede di un secolo di vita della famiglia Buendía, che sono insieme i creatori e i distruttori di questo villaggio cui s’arriva attraverso ‟nebbiose gole, tempi riservati all’oblio, labirinti di delusione”. L’isolamento permetterà a Macondo di conoscere dapprima l’età d’oro dell’ingenuità, i tempi facili del meraviglioso. A lungo i soli legami con l’esterno saranno dati da una tribù di zingari; il loro capo, Melquíades, a un tempo Mefistofele e Nostradamus, comporrà strane profezie, che varie generazioni di Buendía cercheranno di decifrare e che alla fine si riveleranno come la storia del secolare sprofondamento di Macondo, che infatti è destinata a scomparire. Le calamità squassano il villaggio, prima di precipitarlo, morto l’ultimo Buendía, nel nulla. Di colpo gli abitanti saranno colpiti da un’insonnia generatrice di un’amnesia; arrivano le autorità ecclesiastiche e civili, e poi la politica che getterà il villaggio nella tragedia della guerra civile. Infine un gruppo di ingegneri americani scopre la vocazione bananiera di Macondo… Tutto è dunque possibile a Macondo. Sogno e realtà coesistono. Nulla stupisce nessuno, soprattutto nella famiglia Buendía ‟dal destino solitario”. Il tempo descrive, con crescente rapidità, onde concentriche intorno al punto in cui, uno dopo l’altro, i Buendía vengono inghiottiti. Invano tenteranno le donne della famiglia, con le loro virtù domestiche e il loro dinamismo, di opporsi alla caduta. Gli uomini sono presi in un ciclo infernale: le guerre, i galli da combattimento, le donne di malaffare, le imprese deliranti…</i><br /><p></p><p>Ne parleremo insieme martedì 30 gennaio, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</p><p>A presto</p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-43607481216919849262023-09-20T01:20:00.003-07:002023-09-20T01:20:57.441-07:00CXXVI APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi lettori, come lettura estiva, tra i titoli che vi abbiamo proposto lo scorso 18 luglio, avete scelto 4321 di Paul Auster. Ricordandovi che il prossimo incontro si svolgerà direttamente a Settembre, approfittiamo per augurarvi buone vacanze e soprattutto buone letture! Nell'attesa di rivederci per discutere insieme il "tomo" estivo, vi lasciamo con una sinossi del libro: </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF4ctmcuBtUPSMYLw0x_nWZFMXP4LiH2A80pOADsiIKV_FdqMBKEXeK1Oa5wzQ4sXSFNSlL0Sob5vNP3ydBL8BG8tJyMT8GsBLzsh3KRcvsJ18DXm6TGDg1d4tjqoKnnF2FoPAxIyn4GiB00NwxLxYW2g4kqfdDRr1x8BmZW2mfUEWUikPCEcf7Y2cs0Q3/s2048/4-3-2-1-1290x2048.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1290" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF4ctmcuBtUPSMYLw0x_nWZFMXP4LiH2A80pOADsiIKV_FdqMBKEXeK1Oa5wzQ4sXSFNSlL0Sob5vNP3ydBL8BG8tJyMT8GsBLzsh3KRcvsJ18DXm6TGDg1d4tjqoKnnF2FoPAxIyn4GiB00NwxLxYW2g4kqfdDRr1x8BmZW2mfUEWUikPCEcf7Y2cs0Q3/s320/4-3-2-1-1290x2048.jpg" width="202" /></a></div><br /><i>Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un’altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell’altra scuola, se... Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E così ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale »: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto il suo capolavoro. 4 3 2 1 è il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l’incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un’opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi. Ma c’è molto altro in 4 3 2 1: c’è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l’assassinio di Kennedy, c’è lo sport e il Sessantotto, c’è Parigi e c’è New York, c’è tutta l’opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l’hanno ispirato, c’è il fato e la fatalità, c’è la morte e il desiderio.</i><p></p><p>Per parlarne ci vedremo martedì 26 settembre, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</p><p>A presto</p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><div style="background-color: #539bcd; color: #bbbbbb; font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, sans-serif; font-size: 13px; text-align: right;"><div style="text-align: left;"></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-5651650512746679432023-06-14T12:12:00.003-07:002023-06-14T12:12:26.459-07:00CXXIV APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Per l'incontro di Giugno avete scelto una cosa un po' nuova per il nostro circolo: una raccolta di racconti invece che un romanzo! Tra i titoli proposti, infatti, avete optato per "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore", del maestro Raymond Carver, di cui vi lasciamo una descrizione qua sotto:</p><div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-l78BDrdNhVeX3Tlh6ubLH3-Nu4tC1olGyTiCa21J1CsPpnIZ83HBfdaSyq8HnhAQbYdf-xj1SGnYtpfGqGZfod9JNQYqEHijSTC_Z1LTzJA-I2jsd3KGXKifrYvq732Ga_383alwmYeFH9bUL6JN4--lJZQKxi0JmYq7gK1Yq18oy1uM8bVt6qt4vw/s663/carver.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="663" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-l78BDrdNhVeX3Tlh6ubLH3-Nu4tC1olGyTiCa21J1CsPpnIZ83HBfdaSyq8HnhAQbYdf-xj1SGnYtpfGqGZfod9JNQYqEHijSTC_Z1LTzJA-I2jsd3KGXKifrYvq732Ga_383alwmYeFH9bUL6JN4--lJZQKxi0JmYq7gK1Yq18oy1uM8bVt6qt4vw/s320/carver.jpg" width="205" /></a></div><i><br />"Di cosa parliamo quando parliamo d'amore? Parliamo di un bicchiere di gin che si rovescia in una stanza dove discutono due coppie stanche. Parliamo di vecchi amici che forse per noia, forse per altro, commettono senza rendersene conto un delitto terribile. Parliamo di pasticceri a cui non hanno ritirato torte di compleanno. Parliamo di gesti che sembrano insignificanti, e invece sono in grado di restituire a ogni vita tutta la grazia nascosta dietro la banalità della cattiveria e della paura. I diciassette racconti che hanno reso Raymond Carver un autore di culto: l'espressione più limpida di una scrittura che con miracolosa semplicità arriva sempre al cuore delle cose." </i><br /></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo <u>martedì 27 giugno</u>, dalle ore 20 circa, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 27 giugno! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p style="text-align: left;"><i></i></p><div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-1119523724185528752023-05-18T09:27:00.000-07:002023-05-18T09:27:00.102-07:00CXXIII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p> Carissimi, ben ritrovati! Grazie ancora per la bella partecipazione al nostro ultimo incontro, speriamo vi siate divertiti! Per maggio avete optato, tra i titoli proposti dalla nostra Francesca, per “Tre giorni di felicità”, del giapponese Sugaru Miaki, di cui vi lasciamo un estratto qua sotto:</p><div><div class="separator" style="clear: both;"><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxtNawcuhQ_Y8hadE-RF5jNsDqmj2aj6QHe0mr4ON3klP4AbXbiSjhhI_C_S_PnkqBnk8eJYb3Rh43DmDc-hYmrtfovTGsOAmxHqnyrYcP61vJtHaPwWZGdMIqPETIK_mmeTZWlQPJR_OnrruGmnt71fC7O2deZLtG03mK7g-W4mpf-Q2O4366OG78A/s500/tre%20giorni.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="300" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxtNawcuhQ_Y8hadE-RF5jNsDqmj2aj6QHe0mr4ON3klP4AbXbiSjhhI_C_S_PnkqBnk8eJYb3Rh43DmDc-hYmrtfovTGsOAmxHqnyrYcP61vJtHaPwWZGdMIqPETIK_mmeTZWlQPJR_OnrruGmnt71fC7O2deZLtG03mK7g-W4mpf-Q2O4366OG78A/s320/tre%20giorni.jpg" width="192" /></a></div><br />"Basta pochissimo tempo per dare un senso alla vita. Basta conoscere l'amore. Kusunoki impara la lezione entrando in uno strano negozio vuoto. «Benvenuto!» gli dice una ragazza con gli occhiali. Kusunoki ha bisogno di soldi e gli hanno detto che lì è possibile vendere il tempo che ti resta in cambio di una somma di denaro. Tutto considerato si può fare. Fino a quel momento la vita del ragazzo è stata piuttosto anonima, nessuna passione particolare, pochi obiettivi da raggiungere, nessuna soddisfazione. Kusunoki non ci pensa due volte e cede i trent'anni che gli restano da vivere in cambio di qualche spicciolo, tenendo per sé soltanto tre mesi, in cui Miyagi, la ragazza che gestisce il negozio, dovrà seguirlo come osservatrice speciale per assicurarsi che non faccia sciocchezze. Inizia così il conto alla rovescia, tre mesi appena, eppure sufficienti perché Kusunoki impari ad apprezzare l'importanza del tempo e l'intensità del presente, spingendosi a recuperare le occasioni mancate, gli incontri perduti per pigrizia o egoismo: la compagna di scuola che ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore, il ragazzo con cui l'amicizia non è mai decollata, la passione per il disegno, abbandonata per mancanza di impegno e motivazione. Tre mesi che prenderanno una piega completamente inaspettata, in cui la vita, per la prima volta, si colora. Grazie alla presenza di Miyagi, Kusunoki viene a contatto con il sentimento della gentilezza e, negli ultimi tre giorni, dell'amore. Una storia delicata e profonda, una grande lezione su cui aleggia tutta la potenza della saggezza orientale." </i></div></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo <u>martedì 30 maggio</u>, dalle ore 20 circa, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 30 maggio! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p style="text-align: left;"><i></i></p><div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-21648232286700430492023-04-11T01:53:00.001-07:002023-04-11T01:53:10.363-07:00CXXII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p> Carissimi, ben ritrovati! Grazie ancora per la bella partecipazione al nostro ultimo incontro, speriamo vi siate divertiti! Per aprile avete scelto, tra i titoli proposti, “Il senso di una fine” di Julian Barnes, di cui vi lasciamo un breve estratto qua sotto:</p><div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjldRBZhu-5ePIblQUWneY6eGBY4f6ljRIMBI8eBqcWkHTLoH4_VNnF48JA0VkWYHJ-BF6vpSo65u4weOwI68DiVPGLn7EY85QKfMbugUQ6M3b685p9qtbCHJcu2TLcX_IGsL4aZE2taH0qHnTOG4N_Y3F7eL2aWxOYAGBO4qZOLb8Ju3UbbKVE_k3OUg/s657/9788806220808_0_424_0_75.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="657" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjldRBZhu-5ePIblQUWneY6eGBY4f6ljRIMBI8eBqcWkHTLoH4_VNnF48JA0VkWYHJ-BF6vpSo65u4weOwI68DiVPGLn7EY85QKfMbugUQ6M3b685p9qtbCHJcu2TLcX_IGsL4aZE2taH0qHnTOG4N_Y3F7eL2aWxOYAGBO4qZOLb8Ju3UbbKVE_k3OUg/s320/9788806220808_0_424_0_75.jpg" width="207" /></a></div><br /><i><br />La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale, sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come spesso accade, l'adulto che è. Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa cosi riflessione sulla fallacia della storia, "quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione", secondo il geniale amico dei tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini del Tony giovane. Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? Ci sono solo Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo? Gli indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze inaffidabili.</i></div></div><div><br /></div><div>ATTENZIONE! Per parlarne ci vedremo <u>martedì 18 aprile</u>, in anticipo rispetto al solito ultimo martedì del mese, dalle ore 20 circa, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 18 aprile! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-29176675431155693122023-03-14T11:11:00.001-07:002023-03-14T11:11:51.040-07:00CXXI APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Grazie ancora per la bella partecipazione al nostro ultimo incontro, speriamo vi siate divertiti! Per marzo avete scelto, tra i titoli proposti, “L'avversario", conturbante romanzo-verità dello scrittore francese Emmanuel Carrère, di cui vi lasciamo un breve estratto qua sotto:</p><div><div class="separator" style="clear: both;"><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9uJ77ha3ZJg_MEmlDZeQf8sQzCrqiJyMkLuEn_2e_B5L9LgzB0y_qAHH3a843Ng9lhLzYv_rhMScAqw1dg0oOSnvnLXuP_ImJIXba4Lad2MDM_nSP93RgSKqBn7UGTL8dZiOH64Q_Yrjs0gOrxV8CHsuKiuXFgAZ_SOB9XttIt1CNJicS_V-55CFnfw/s1024/Lavversario-652x1024.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="652" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9uJ77ha3ZJg_MEmlDZeQf8sQzCrqiJyMkLuEn_2e_B5L9LgzB0y_qAHH3a843Ng9lhLzYv_rhMScAqw1dg0oOSnvnLXuP_ImJIXba4Lad2MDM_nSP93RgSKqBn7UGTL8dZiOH64Q_Yrjs0gOrxV8CHsuKiuXFgAZ_SOB9XttIt1CNJicS_V-55CFnfw/s320/Lavversario-652x1024.jpg" width="204" /></a></div><br />"Il 9 gennaio 1993 Jean-Claude Romand ha ucciso la moglie, i figli e i genitori, poi ha tentato di suicidarsi, ma invano. L'inchiesta ha rivelato che non era affatto un medico come sosteneva e, cosa ancor più difficile da credere, che non era nient'altro. Da diciott'anni mentiva, e quella menzogna non nascondeva assolutamente nulla. Sul punto di essere scoperto, ha preferito sopprimere le persone il cui sguardo non sarebbe riuscito a sopportare. È stato condannato all'ergastolo. Sono entrato in contatto con lui e ho assistito al processo. Ho cercato di raccontare con precisione, giorno per giorno, quella vita di solitudine, di impostura e di assenza. Di immaginare che cosa passasse per la testa di quell'uomo durante le lunghe ore vuote, senza progetti e senza testimoni, che tutti presumevano trascorresse al lavoro, e che trascorreva invece nel parcheggio di un'autostrada o nei boschi del Giura. Di capire, infine, che cosa, in un'esperienza umana tanto estrema, mi abbia così profondamente turbato - e turbi, credo, ciascuno di noi." (Emmanuel Carrère)</i></div></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo <u>martedì 28 marzo</u>, dalle ore 20 circa, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 28 marzo! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-2379426964284665292023-02-15T01:13:00.003-08:002023-02-15T01:13:38.069-08:00CXX APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Ancora un grazie per essere tornati a partecipare ai nostri incontri anche in questo inizio 2023! Per febbraio avete scelto, tra i titoli che voi stessi ci avete suggerito nel libro nero, “La storia delle api" di Maja Lunde, di cui vi lasciamo un breve estratto qua sotto.</p><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1Tr786PH2u_t0RNSrDE8IW2Z0o5AGJ7G4GOABRUJWOSApdTQRKedJ1lYgNN_gOPyUV-qv6gEE9g5R24yUwvnYB76jX560F20OcGWxlVNcKub4x_orIppN6OiNnSsQbOkhyz48RDOOHeesL-ramHb42pYsS1uANdrdqwO6cTOlyVbheW-Lj_9NFHComA/s825/apr.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="825" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1Tr786PH2u_t0RNSrDE8IW2Z0o5AGJ7G4GOABRUJWOSApdTQRKedJ1lYgNN_gOPyUV-qv6gEE9g5R24yUwvnYB76jX560F20OcGWxlVNcKub4x_orIppN6OiNnSsQbOkhyz48RDOOHeesL-ramHb42pYsS1uANdrdqwO6cTOlyVbheW-Lj_9NFHComA/s320/apr.jpg" width="208" /></a></div><br />Tra passato presente e futuro, legate da un libro che custodisce i disegni su un rivoluzionario modello di alveare, le vicende di William, un biologo inglese vissuto a metà dell’Ottocento, George, un apicoltore dell’Ohio messo sul lastrico dall’epidemia del 2007, e Tao, una giovane madre che, in un futuro molto vicino, si dedica all’impollinazione manuale in una Cina dove le api, le piante in fiore e i colori sono ormai scomparsi, ripercorrono il rapporto tra l’uomo e la natura nel corso del tempo. Dall’Europa all’America, quel manuale prezioso, racchiuso in un baule al seguito di una donna sola e appassionata, attraversa terre e secoli con il suo bagaglio di invenzioni e regole, depositario di una conoscenza, e di una speranza, da affidare alle generazioni che verranno. Custode di un sogno che deve diventare tale per tutti noi. La storia delle api, che col procedere della lettura sempre più diventa la nostra storia, è un romanzo epico nel quale, accanto al tema dell’equilibrio ambientale, sono i sentimenti che realmente muovono la nostra vita a determinare l’azione. L’amore soprattutto: per il coniuge, per i figli per cui desideriamo solo il meglio, per la scienza, per la propria passione.</i></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo <u>martedì 28 febbraio</u>, dalle ore 20 circa, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 28 febbraio! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-89168054028103767472022-12-24T02:05:00.002-08:002022-12-24T02:06:03.941-08:00CXIX APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p> Carissimi, ben ritrovati! Come stanno andando le feste? Speriamo che tra una fetta di pandoro e una di panettone (senza canditi) stiate trovando il tempo di leggere qualcosa, magari proprio uno dei titoli che abbiamo proposto per l'incontro di gennaio!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div>Infatti al nostro ultimo circolo avete deciso di scegliere due libri: "Uno di noi di noi" di Larry Watson e "Zia Mame" di Patrick Dennis, dei quali vi lasciamo un breve estratto qua sotto.</div><div><br /></div><div><i><u>Uno di noi:</u></i></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdoeO7gSnPuUB5-1ltq650V8F2bJr0SVMlItiW3a2p556iqx0VpCnO9aQFCc_VbPTkVQ756sQmMcRwlmgQqjeYacL8PPuXrnZ86e2hMNJ-qoaiZaKmgX6ois2AUHbI-1amW_vCGIhxDu8nOb0hRp10GTDSH40ZcTkc4MAvZbziTkutsYFHMInKlc4aFQ/s803/uno%20di%20noi.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="803" data-original-width="536" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdoeO7gSnPuUB5-1ltq650V8F2bJr0SVMlItiW3a2p556iqx0VpCnO9aQFCc_VbPTkVQ756sQmMcRwlmgQqjeYacL8PPuXrnZ86e2hMNJ-qoaiZaKmgX6ois2AUHbI-1amW_vCGIhxDu8nOb0hRp10GTDSH40ZcTkc4MAvZbziTkutsYFHMInKlc4aFQ/w187-h280/uno%20di%20noi.jpg" width="187" /></a></div><i>Dalton, North Dakota. E' il settembre 1951: sono passati anni da quando George e Margaret Backledge hanno perso il figlio James; mesi da quando la sua vedova, Lorna, si è portata via il loro unico nipote Jimmy e ha sposato Donnnie Weboy. Margaret è però determinata a salvare il bambino. Incapace di allontanare la moglie dalla sua missione, George parte con lei per raggiungere Gladstone, in Montana, dove i Blackledge dovranno affrontare l'intero clan dei Weboy, determinati a non consegnare il bambino senza uno scontro.</i></div><div><br /></div><div><i><u>Zia mame:</u></i></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD6Zs1eTwA-GT-sc3dNjw4sdKD56OwtmfAz0k4mf4kwAu0fCmH-Fp0xTtXCcnm97dbp8CxdrKydxB9_rUqtdaTAoCo84vsXq3seSJXsUsJ8f5aKXHB36olrYVnN1UdpbdcHH241_y6IyfPU0kQLG_E4KclTlwjT3UFpKB8SNudKJFMW6gg2_ZArmu6nQ/s943/zia.jpg" style="clear: right; display: inline !important; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="943" data-original-width="600" height="273" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD6Zs1eTwA-GT-sc3dNjw4sdKD56OwtmfAz0k4mf4kwAu0fCmH-Fp0xTtXCcnm97dbp8CxdrKydxB9_rUqtdaTAoCo84vsXq3seSJXsUsJ8f5aKXHB36olrYVnN1UdpbdcHH241_y6IyfPU0kQLG_E4KclTlwjT3UFpKB8SNudKJFMW6gg2_ZArmu6nQ/w174-h273/zia.jpg" width="174" /></a><i>Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile che uno scrittore moderno abbia concepito, e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento.<br /></i></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo <u>martedì 31 gennaio</u>, dalle ore 20 circa, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 31 gennaio! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-88227717537969594262022-11-02T04:24:00.003-07:002022-11-02T04:24:48.712-07:00CXVIII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p> Carissimi, ben ritrovati! Siamo qua per darvi appuntamento per l'ultimo circolo dell'anno (perché a dicembre ci fer</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguj3Jc3MpZ2SIu3B5oJaA1nVqcA3f5QIcSt5Lkr0XwG6-ozwfzgPUqcQeA29sy9-prm2zJbRK9xF3o2SgyFjfnuNumgv-Wm-eBmnzBKkn_iXpyfxHAsNT278VPgP5brri4PfS4cTNBVkZwbZUhDbqDnnY-q4-Sfi-4xU1a_stKQxrqi5weIvqLnyZpVw/s2303/81QryiaE-8L.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2303" data-original-width="1476" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguj3Jc3MpZ2SIu3B5oJaA1nVqcA3f5QIcSt5Lkr0XwG6-ozwfzgPUqcQeA29sy9-prm2zJbRK9xF3o2SgyFjfnuNumgv-Wm-eBmnzBKkn_iXpyfxHAsNT278VPgP5brri4PfS4cTNBVkZwbZUhDbqDnnY-q4-Sfi-4xU1a_stKQxrqi5weIvqLnyZpVw/s320/81QryiaE-8L.jpg" width="205" /></a></div><br />miamo, come orami saprete), durante il quale parleremo de "La zona morta", titolo del Re del terrore, Stephen King , di cui vi lasciamo una breve sinossi qua sotto:<p></p><p></p><div><i>Al risveglio da un coma durato quattro anni, Johnny scopre di possedere un dono meraviglioso e nello stesso tempo inquietante: riesce a vedere il passato e il futuro delle persone attraverso un semplice tocco, un contatto. Così, in un giorno d'estate, Johnny stringe la mano di un ambizioso uomo politico e viene a conoscenza di un complotto diabolico. Un complotto che solo lui può fermare....</i></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo, dal vivo, <u>martedì 29 novembre</u>, dalle ore 20 circa, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 29 novembre! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-17527170235463839152022-09-05T08:48:00.000-07:002022-09-05T08:48:02.292-07:00CXVI APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3sxllIIoarUk-dxTk-2-79D7hLRiNa-r6Vc2BbSjDo1yAZhAwmOQoX47RYLE2be7FSa3TOLW9cRQq7-IQg82ixHnLM5GGzgBzoFeGzMvQWdarlmOGIAwVwJnFkNNn8bROnL9JN6ueytuy1BpNKeYGZbJHuUTn_NgjO_XrlK4psgcrEC-JZkffZkSNEA/s1194/bar.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1194" data-original-width="764" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3sxllIIoarUk-dxTk-2-79D7hLRiNa-r6Vc2BbSjDo1yAZhAwmOQoX47RYLE2be7FSa3TOLW9cRQq7-IQg82ixHnLM5GGzgBzoFeGzMvQWdarlmOGIAwVwJnFkNNn8bROnL9JN6ueytuy1BpNKeYGZbJHuUTn_NgjO_XrlK4psgcrEC-JZkffZkSNEA/s320/bar.jpg" width="205" /></a></div> Carissimi, ben ritrovati! Come sono andate le vacanze? Vi siete riposati? Avete letto qualcosa di interessante? Noi siamo pronti per riprendere con i nostri consueti appuntamento! A settembre parleremo de "Il bar delle grandi speranze", titolo dello scrittore statunitense J.R. Moehringer , di cui vi lasciamo una breve sinossi qua sotto:<p></p><div><i>Figlio unico di madre single, J.R. cresce ascoltando alla radio la voce del padre, un dj di New York che ha preso il volo prima che lui dicesse la sua prima parola. Poi anche quella voce scompare. Sarà il bar di quartiere, con l'umanità varia che lo popola, a crescerlo e farne un uomo. Appassionata e malinconicamente divertente, una grande storia di formazione e riscatto, di turbolento amore tra una madre e il suo unico figlio, ma anche l'avvincente racconto della lotta di un ragazzo per diventare uomo e un indimenticabile ritratto di come gli uomini rimangano, nel fondo del loro cuore, dei ragazzi perduti.</i></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo, dal vivo, <u>martedì 27 settembre</u>, dalle ore 20 circa, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 27 settembre! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-47675552802785429512022-07-13T01:00:00.003-07:002022-07-13T01:00:58.206-07:00CXV APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p><br />Carissimi, ben ritrovati! Dopo il nostro ultimo incontro, eccoci a presentarvi il nostro prossimo evento, l'ultimo prima della pausa estiva di agosto! Questo mese parleremo di "Exit west", titolo dello scrittore pakistano Mohsin Hamid, di cui vi lasciamo una breve sinossi qua sotto:</p><div><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc_XADY-ZrhvvbUuJmCZfTbsbiKhya7uP0zBUaP5DQ2DwvFDtV4Kb9prMsxKLRWmaBNoYKao-JwYIPUPXmhAXS8VgG9xPpo0NwR3DL4s-N1IzrxOk7FLmmoEBM3QgHjWV1AZB2uOin5kNuqvnNnkwxVU7_V_sw2W1RSZQdxIWMX_ZWr3ShG6Ywb4P-Gw/s673/exit.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="673" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc_XADY-ZrhvvbUuJmCZfTbsbiKhya7uP0zBUaP5DQ2DwvFDtV4Kb9prMsxKLRWmaBNoYKao-JwYIPUPXmhAXS8VgG9xPpo0NwR3DL4s-N1IzrxOk7FLmmoEBM3QgHjWV1AZB2uOin5kNuqvnNnkwxVU7_V_sw2W1RSZQdxIWMX_ZWr3ShG6Ywb4P-Gw/s320/exit.jpg" width="202" /></a></div><br />Nadia e Saeed vogliono tenere in vita il loro amore giovane e fragile mentre la guerra civile divora strade, case, persone. Si narra, però, che esistano porte misteriose che conducono dall'altra parte del mondo, verso una nuova speranza...Mohsin Hamid ha scritto un romanzo tenero e spietato, capace di dare un senso a questi tempi di disorientamento e follia con la potenza visionaria della grande letteratura. "Exit West" è un libro venuto dal futuro per dirci che nessuna porta può più essere chiusa.</i></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo, dal vivo, <u>martedì 26 luglio</u>, dalle ore 20, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 26 luglio! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-86827150992583769932022-06-13T01:55:00.003-07:002022-06-13T01:55:54.283-07:00CXIV APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Dopo il nostro ultimo incontro, eccoci a presentarvi il nostro prossimo evento! Questo mese parleremo de "I baffi", particolare e per alcuni versi inquietante titolo dello scrittore franese Emmanuel Carrère, di cui vi lasciamo una breve sinossi qua sotto:</p><p></p><p></p><div><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghYbBwG5BdTEpnH5xnaqQKJoe1Az-SeZHIX5vwc9HyMstUsvg0y_em3IENkLfH8P5zoSiK8krna4d_LYiqwi91jc9zfHpagjpIgapH1NaklaQdhYwPCVyPBmOher4bY6xDa84z4VEs1XasMbr5-bEZz7yKPLJHqgj-TJjeA0s3DultZeMF9Ic-FUEKHg/s864/baffi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="864" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghYbBwG5BdTEpnH5xnaqQKJoe1Az-SeZHIX5vwc9HyMstUsvg0y_em3IENkLfH8P5zoSiK8krna4d_LYiqwi91jc9zfHpagjpIgapH1NaklaQdhYwPCVyPBmOher4bY6xDa84z4VEs1XasMbr5-bEZz7yKPLJHqgj-TJjeA0s3DultZeMF9Ic-FUEKHg/s320/baffi.jpg" width="199" /></a></div><br />È quasi un capriccio, uno scherzo, quello di tagliarsi i baffi, da parte del protagonista di questo inquietante romanzo. Ma ci sono scherzi (Milan Kundera insegna) che possono avere conseguenze anche molto gravi. Il nostro non più baffuto eroe si troverà infatti proiettato di colpo - lui che voleva solo fare una sorpresa alla moglie - in un universo da incubo: perché tutti quelli che lo conoscono da anni, e la moglie per prima, affermano di non averli mai visti, quei baffi, e che dunque nella sua faccia niente è cambiato. Il mondo comincia allora ad apparirgli «fuor di squadra», e il confine tra la realtà e la sua immaginazione sempre più sfumato. Delle due l'una: o è pazzo, o è vittima di un mostruoso complotto, ordito dalla moglie con la complicità di amici e colleghi, per convincerlo che è pazzo. Non gli resta che fuggire, il più lontano possibile. Ma servirà?</i></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo, dal vivo, <u>martedì 28 giugno</u>, dalle ore 20, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco e che sarà necessario mostrate il green pass ai gestori del locale.</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 28 giugno! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-54105048845813251912022-05-17T03:25:00.000-07:002022-05-17T03:25:05.123-07:00CXIII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk8Dh2us5liEX61mOsxFdwqmE27ePq8pS2hBj93cty7QMg_yQ54xRZZecPLDrWN_VlOjcb_baPhxmMekd3BoeIhChXrElzRZ5Ua-dXkpUHHI9ItI441WJuVMM9UY6OH72ta2h2NfnpdaX2ycjsSuVAZIu1UBBizpaLbDbdqhan4CULE2_DFBBW8LaVWQ/s1376/follia.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1376" data-original-width="890" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk8Dh2us5liEX61mOsxFdwqmE27ePq8pS2hBj93cty7QMg_yQ54xRZZecPLDrWN_VlOjcb_baPhxmMekd3BoeIhChXrElzRZ5Ua-dXkpUHHI9ItI441WJuVMM9UY6OH72ta2h2NfnpdaX2ycjsSuVAZIu1UBBizpaLbDbdqhan4CULE2_DFBBW8LaVWQ/s320/follia.jpg" width="207" /></a></div><br />Carissimi, ben ritrovati! Dopo il nostro ultimo (e speriamo interessante) incontro, eccoci a presentarvi il nostro prossimo evento! Questo mese parleremo di "Follia", acclamato titolo dello scrittore inglese Patrick McGrath, di cui vi lasciamo una breve sinossi qua sotto:<p></p><p></p><div><i> Inghilterra, 1959. Dall’interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia incontrato nella sua carriera – la passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell’ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. È una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su di noi una malìa talmente forte da risultare quasi incomprensibile – finché lentamente non ne emergono le ragioni nascoste. </i></div><div><br /></div><div><br /></div><div>Per parlarne ci vedremo, dal vivo, <u>martedì 31 maggio</u>, dalle ore 20, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco e che sarà necessario mostrate il green pass ai gestori del locale.</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 31 maggio! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-22126453161152461702022-04-14T02:35:00.000-07:002022-04-14T02:35:51.280-07:00CXII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p></p>Carissimi, ben ritrovati! Dopo l'ultimo (partecipatissimo!) incontro, eccoci a presentarvi il nostro prossimo evento! Questo mese parleremo di "Tre piani" dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, di cui vi lasciamo una breve sinossi qua sotto:<p></p><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKndS7AsVV9hsNYbPARorO_doooVb8yqhoJ19nISkkLzj1h_zvKB3zKoaXU0cscBS1lNYoW0uHBdm2E4PiKTaRfaNEPsWyc6lzmSgJU_ZVVY9SdiG-mybGOK262P3HmgAtfkCr7keky8eTyiA1Dc9A3R38nn2ZNvP1cBoDeMZIDlXqRv59qO_abgOfFQ/s906/3%20piani.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="906" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKndS7AsVV9hsNYbPARorO_doooVb8yqhoJ19nISkkLzj1h_zvKB3zKoaXU0cscBS1lNYoW0uHBdm2E4PiKTaRfaNEPsWyc6lzmSgJU_ZVVY9SdiG-mybGOK262P3HmgAtfkCr7keky8eTyiA1Dc9A3R38nn2ZNvP1cBoDeMZIDlXqRv59qO_abgOfFQ/s320/3%20piani.jpg" width="189" /></a></div><i style="text-align: left;">In Israele, nei pressi di Tel Aviv, si erge una tranquilla palazzina borghese di tre piani. Il parcheggio è ordinatissimo, le piante perfettamente potate all’ingresso e il citofono appena rinnovato. Dagli appartamenti non provengono musiche ad alto volume, né voci di alterchi. La quiete regna sovrana. Eppure, dietro quelle porte blindate, la vita non è affatto dello stesso tenore. Sorto da una brillante idea narrativa: descrivere la vita di tre famiglie sulla base delle tre diverse istanze freudiane – Es, Io, Super-io – della personalità, Tre piani si inoltra nel cuore delle relazioni umane: dal bisogno di amore al tradimento; dal sospetto alla paura di lasciarsi andare. E, come nella Simmetria dei desideri, l’opera che ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Eshkol Nevo, dona al lettore personaggi umani e profondi, sempre pronti, nonostante i colpi inferti dalla vita, a rialzarsi per riprendere a lottare.</i></div></i><br /><p></p><div>Per parlarne ci vedremo, dal vivo, <u>martedì 26 aprile</u>, dalle ore 20, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco e che sarà necessario mostrate il green pass ai gestori del locale.</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 26 aprile! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-42907888921557586482022-03-17T07:39:00.000-07:002022-03-17T07:39:43.673-07:00CXIII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p><br />Carissimi, ben ritrovati! Dopo l'ultimo incontro, in cui siamo tornati alle votazioni in diretta dal vivo!, eccoci a presentarvi il nostro prossimo evento! Questo mese parleremo de "L'Arminuta" di Donatella Di Pietrantonio, di cui vi lasciamo una breve sinossi qua sotto:</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEihbyXUByDDNTAfueX4QEST0xbxTE4DyOZsvTX0oqBLF8zhZb-DnNPDRxpLEfHWlqMaMmZAyNmi50gghoQXpPLxPQpk-YTiJZk_BP8AlTp4ZBU6pMBkXa4kCdVJvmh-KjvLDNcseD5WJtENSEpcu4HcMj1EejeZF5xE9nGhjNSsS6H9yrCKuIFG5Kq-Wg=s1540" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1540" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEihbyXUByDDNTAfueX4QEST0xbxTE4DyOZsvTX0oqBLF8zhZb-DnNPDRxpLEfHWlqMaMmZAyNmi50gghoQXpPLxPQpk-YTiJZk_BP8AlTp4ZBU6pMBkXa4kCdVJvmh-KjvLDNcseD5WJtENSEpcu4HcMj1EejeZF5xE9nGhjNSsS6H9yrCKuIFG5Kq-Wg=s320" width="208" /></a></div><br />Ci sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L’Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell’altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all’altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche piú care, l’affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l’Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo. Ma c’è Adriana, che condivide il letto con lei. E c’è Vincenzo, che la guarda come fosse già una donna. E in quello sguardo irrequieto, smaliziato, lei può forse perdersi per cominciare a ritrovarsi. </i><br /><p></p><div>Per parlarne ci vedremo, dal vivo, <u>martedì 29 marzo</u>, dalle ore 20, presso il "<u>Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco e che sarà necessario mostrate il green pass ai gestori del locale.</div><div><br /></div><div>Ci vediamo quindi il 29 marzo! A presto!</div><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-49551172738717145242022-02-03T06:31:00.001-08:002022-03-17T07:38:54.691-07:00CXII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p> </p><p><br />Carissimi, ben ritrovati! Dopo l'ultimo incontro online, torniamo dal vivo, con un appuntamento leggermente diverso dal solito per orario, ma che ci consentirà - appunto - di vederci "live" al Conventino. Prima di darvi tutte le informazioni del caso, però, il libro scelto da voi! Si tratta de "Il rumore dei tuoi passi" di Valentina D'Urbano, di cui vi lasciamo una breve sinossi qua sotto:</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjZfGPrAf3UGS6x1zL27nVcAuhaiOadGEmPQ3vEFhBtrqW27PMFCYnJBhmuf4I6uUQcj_Sm1_NErVvivJBtRYTHkDIikrgGMnly4LxnJphL-ddLTd5sRQajcRijMeYDt3ZMUvSC5GensMQCLyfitOkIIjrQ--LIAZjLp_QFJ7amOZeFPFzabmnJQ0cHg=s1905" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1905" data-original-width="1257" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjZfGPrAf3UGS6x1zL27nVcAuhaiOadGEmPQ3vEFhBtrqW27PMFCYnJBhmuf4I6uUQcj_Sm1_NErVvivJBtRYTHkDIikrgGMnly4LxnJphL-ddLTd5sRQajcRijMeYDt3ZMUvSC5GensMQCLyfitOkIIjrQ--LIAZjLp_QFJ7amOZeFPFzabmnJQ0cHg=s320" width="211" /></a></div><i>In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome e il quartiere dove sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi...</i><p></p><div>Per parlarne, come anticipato, <u>dal vivo</u>, ci vedremo <u>martedì 22 febbraio.</u> ATTENZIONE PERO'! Eccezionalmente per questa volta, l'incontro <u>inizierà alle ore 19.30</u>. Mezz'ora prima del solito quindi, perché il Conventino, che non ringrazieremo mai abbastanza per l'ospitalità, <u>chiuderà tassativamente alle ore 21.30</u>. Dovremo quindi accorciare un po' i tempi. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci scandalizziamo :)</div><div><br /></div><div>Ci vedremo quindi martedì 22 febbraio, alle ore 19.30, presso <u>"Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124, Firenze. L'incontro si terrà al chiuso e <u>sarà necessario esibire il Green Pass allo staff del locale ma non sarà necessario prenotarsi come invece fatto per le ultime volte.</u></div><p>Ci vediamo quindi il 22 febbraio! A presto!</p><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><p><i></i></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-18995222404632412192022-01-14T00:32:00.001-08:002022-01-14T00:32:03.150-08:00CXI APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Come avete passato le ferie natalizie? Avete trovato il tempo di dedicvarvi un po' anche alla lettura? Intanto, anno nuovo nuovo appuntamento con il circolo (anche se, purtroppo, nuovamente online, come vi spiegheremo a breve). A questo giro avete scelto di parlare di "Quando le montagne cantano" della scrittrice vietnamita Nguyen Phan Que Mai, di cui vi lasciamo un breve estratto qua sotto.</p><i><br /><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhkZnV_oudj_pr-F5908PEkh7lSF-H1iVRT2UWz-mrb4Xd5IgNJnLVFMqcJbI20kVNIBJj0jBN4vFzR4eEqFFL33tur2vB35MwDHbHRS4rP7hWLqu7gfmWl3S0JWas_1e3vZubIV6joL78zU4GvJHmKwB_bCWxeGzjFSNIC7f1FzTNAPhkY1dtI9hqMRw=s1797" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1797" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhkZnV_oudj_pr-F5908PEkh7lSF-H1iVRT2UWz-mrb4Xd5IgNJnLVFMqcJbI20kVNIBJj0jBN4vFzR4eEqFFL33tur2vB35MwDHbHRS4rP7hWLqu7gfmWl3S0JWas_1e3vZubIV6joL78zU4GvJHmKwB_bCWxeGzjFSNIC7f1FzTNAPhkY1dtI9hqMRw=s320" width="214" /></a></div><br />Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Huong e sua nonna Dieu Lan sentono il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli incendi che stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Huong la guerra è stata l'ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso quell'ombra sta avvolgendo anche lei e la nonna. Tornate in città, scoprono che la loro casa è completamente distrutta, eppure non si scoraggiano e decidono di ricostruirla, mattone dopo mattone. E, per infondere fiducia nella nipote, Dieu Lan inizia a raccontarle la storia della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia sotto l'occupazione francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto fosse cambiato con l'avvento dei comunisti; della sua fuga disperata verso Hanoi senza cibo né denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli lungo il cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati. E così era accaduto, perché lei non si era mai persa d'animo.</div></div><div><br /></div><div><br /></div></i><p></p><p>Vista l'attuale situazione siamo però costretti - come vi anticipavamo - a tornare temporaneamente agli incontri online. Ci vedremo quindi martedì 25 gennaio, dalle ore 20 circa, su Google Meet (sui nostri canali social pubblicheremo il link per partecipare all'incontro la sera stessa). </p><p>Ci vediamo quindi il 25 gennaio! A presto!</p><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-85375232186913002842021-11-21T08:51:00.003-08:002021-11-21T08:51:19.081-08:00CX APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Anche il nostro ultimo incontro è stato quanto mai interessante e ricco di spunti. Speriamo che lo sia anche il prossimo! Il titolo che avete votato è "Dolores Claiborne" del Re del brivido, Stephen King, di cui vi lasciamo un breve riassunto qua sotto.</p><br /><i><br /><div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-D1zTrUZVv2M/YZp49PtQmzI/AAAAAAAACr4/yVopBxaaAOUXmwmqJdIkHUmpKHEngMFwwCLcBGAsYHQ/s500/dolores.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="321" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-D1zTrUZVv2M/YZp49PtQmzI/AAAAAAAACr4/yVopBxaaAOUXmwmqJdIkHUmpKHEngMFwwCLcBGAsYHQ/s320/dolores.jpg" width="205" /></a></div>Dolores Claiborne è un'anziana rompiscatole yankee che adesso si trova a doversi discolpare, davanti alla polizia, per la fine misteriosa di Vera Donovan, la ricca invalida di cui era la governante. Ma a Little Tall Island molti si chiedono ancora cosa sia realmente successo in quel giorno spettrale di trent'anni prima - che coincise con un'eclissi totale - in cui morì suo marito. Per difendersi, Dolores si lancia in un racconto trascinante, un avvincente monologo in cui ripercorrere la sua tormentata e terribile esistenza.</div></div><div><br /></div><div><br /></div></i><p></p><p>Per parlarne dal vivo, ci vedremo <u>martedì 30 novembre</u>, dalle ore 20 circa, per l'ultimo incontro dell'anno! Ci vedremo presso <u>"Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. <b><u>ATTENZIONE PERO'!</u></b> I posti saranno limitati per rispettare le vigenti normative e posteremo quindi a breve un link dove sarà possibile prenotarsi (saranno disponibili 30 posti). L'incontro si terrà al chiuso e <u>sarà necessario esibire il Green Pass allo staff del locale</u>.</p><p>Vi ricordiamo inoltre che, per chi lo desidera, il conventino mette a disposizione la sua cucina e la sua caffetteria, con ottime pinse romane, crostoni, insalate e piatti del giorno, nonché con cocktail e con la sua selezione di birre e vini.</p><p>Vi chiediamo una cortesia infine: nel caso doveste prenotarvi ma - per qualsiasi motivo - vi rendeste conto di non poter partecipare, vi pregheremmo di farcelo sapere il prima possibile, in modo da liberare il vostro posto per un altro partecipante: è una piccola accortezza ma può esserci di aiuto! </p><p>Ci vediamo quindi il 30novembre! A presto!</p><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-40415938107059916332021-10-18T01:55:00.002-07:002021-10-18T02:07:11.514-07:00CIX APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Grazie a tutti quelli che sono riusciti a venire al nostro ultimo incontro, speriamo che la discussione sia stata piacevole e interessante, anche per i nuovi arrivati! Il titolo che avete votato per la prossima volte, e di cui discuteremo insieme, è "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark haddon, di cui vi lasciamo un breve riassunto qua sotto.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-VwGAeftnHFI/YW02QZubr4I/AAAAAAAACq4/ZL3qfw6OJkYRSgYclcRduo-jZsVTxXKKgCLcBGAsYHQ/s1258/cane.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1258" data-original-width="815" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-VwGAeftnHFI/YW02QZubr4I/AAAAAAAACq4/ZL3qfw6OJkYRSgYclcRduo-jZsVTxXKKgCLcBGAsYHQ/s320/cane.jpg" width="207" /></a></div><br /><i><br /><div>Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l'essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. </div><div>Inizia così a indagare...</div><div><br /></div></i><p></p><p>Per parlarne dal vivo, ci vedremo <u>martedì 26 ottobre</u>, dalle ore 20 circa, presso <u>"Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. <b><u>ATTENZIONE PERO'!</u></b> I posti saranno limitati per rispettare le vigenti normative e posteremo quindi a breve un link dove sarà possibile prenotarsi (saranno disponibili 30 posti). L'incontro si terrà al chiuso e <u>sarà necessario esibire il Green Pass allo staff del locale</u>.</p><p>Vi ricordiamo inoltre che, per chi lo desidera, il conventino mette a disposizione la sua cucina e la sua caffetteria, con ottime pinse romane, crostoni, insalate e piatti del giorno, nonché con cocktail e con la sua selezione di birre e vini.</p><p>Vi chiediamo una cortesia infine: nel caso doveste prenotarvi ma - per qualsiasi motivo - vi rendeste conto di non poter partecipare, vi pregheremmo di farcelo sapere il prima possibile, in modo da liberare il vostro posto per un altro partecipante: è una piccola accortezza ma può esserci di aiuto! </p><p>Ci vediamo quindi il 26 ottobre! A presto!</p><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><a href="https://twitter.com/circletterario" target="_blank">Account Twitter</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-29382141229622060362021-09-08T01:06:00.000-07:002021-09-08T01:06:24.762-07:00CVIII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Come sono andate le - sempre troppo brevi - vacanze? Avete avuto modo e tempo di leggere qualcosa? Magari proprio il titolo che abbiamo proposto per voi a fine Giugno e di cui parleremo al nostro prossimo incontro? Per chi se lo fosse perso, il titolo di cui discuteremo è "Tabitha Hardy si difende da sola" di Nicci French, di cui vi lasciamo un breve riassunto qua sotto.</p><p></p><p><i></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://1.bp.blogspot.com/-f6Mp3BeKlFc/YThuyoEpokI/AAAAAAAACpk/TR5rwLa1sccV852oP5henZx48C21G4BewCLcBGAsYHQ/s687/th.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="687" data-original-width="424" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-f6Mp3BeKlFc/YThuyoEpokI/AAAAAAAACpk/TR5rwLa1sccV852oP5henZx48C21G4BewCLcBGAsYHQ/s320/th.jpg" width="197" /></a></i></div><i><br />Tabitha è minuta, introversa, aggressiva come può esserlo chi, nella vita, ne ha passate tante. Siede in una cella, come un animale ferito, in custodia cautelare con l'accusa di omicidio, ma è convinta che ci sia un errore e presto sarà di nuovo libera di disporre di sé stessa. Ma le cose non stanno esattamente così: è quello che cerca di farle capire il suo avvocato d'ufficio. Tutti, a Okeham, il piccolo paese dove Tabitha è nata, e dove ha commesso l'errore di tornare, sono convinti che sia colpevole. Altrimenti, perché il cadavere di Stuart Rees sarebbe stato trovato proprio nel capanno vicino a casa sua? Tabitha è confusa, non ricorda quasi nulla di quel 21 dicembre, se non che fosse uno dei suoi «giorni neri»: un tempo terribile fuori dalle finestre e un abisso spaventoso nel cuore. Non rammenta dove sia stata, né cosa precisamente abbia fatto, né perché la polizia l'abbia trovata coperta del sangue della vittima. Più cerca di concentrarsi, di mettere a fuoco, più qualcosa le sfugge, nella ricostruzione dei fatti, qualcosa di essenziale. Contro l'unanime condanna, Tabitha vuole la verità. E sa che c'è una sola persona che può scoprirla, una sola capace di difenderla, una sola su cui contare: sé stessa. Un thriller che trascina il lettore nei meandri della mente della protagonista e poi sui banchi del tribunale, dove si consuma il gioco feroce del «tutti contro una». Una figura di donna, insieme fortissima e fragile, che affronta a mani nude il corpo a corpo con il pregiudizio, l'omertà, la doppiezza di chi la circonda.</i><p></p><p>Ma quando e dove ci troveremo? Ci vedremo <u>martedì 28 settembre</u>, dalle ore 20 circa, presso <u>"Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato</u>", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. <b><u>ATTENZIONE PERO'!</u></b> I posti saranno limitati per rispettare le vigenti normative e posteremo quindi a breve un link dove sarà possibile prenotarsi (saranno disponibili 25 posti). L'incontro si terrà all'aperto e non è quindi necessario il Green Pass. <b><u>TUTTAVIA</u></b>, in caso di maltempo o temperature troppo fredde, ci sposteremo all'interno. In questo caso sarà necessario mostrare il Green Pass allo staff del Conventino.</p><p>Vi chiediamo una cortesia infine: nel caso doveste prenotarvi ma - per qualsiasi motivo - vi rendeste conto di non poter partecipare, vi pregheremmo di farcelo sapere il prima possibile, in modo da liberare il vostro posto per un altro partecipante: è una piccola accortezza ma può esserci di aiuto! </p><p>A presto!</p><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><a href="https://twitter.com/circletterario" target="_blank">Account Twitter</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-71744062831962600942021-06-14T08:09:00.001-07:002021-06-14T08:09:08.801-07:00CVII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-zjqqvX8yy48/YMdxAjL2_QI/AAAAAAAACmY/Qy9G7rVuRxIiUgfXV76BoAJU1yqoLqI_wCLcBGAsYHQ/s1000/la%2Bferrovia.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="642" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-zjqqvX8yy48/YMdxAjL2_QI/AAAAAAAACmY/Qy9G7rVuRxIiUgfXV76BoAJU1yqoLqI_wCLcBGAsYHQ/s320/la%2Bferrovia.jpg" /></a></div>Carissimi, ben ritrovati! Prima o poi doveva succedere e siamo qua FINALMENTE a dirvi che finalmente possiamo tornare a vederci dal vivo! Ebbene sì, dopo mesi e mesi (quanti?!?) di incontri online, torneremo a un incontro live! Per l'occasione parleremo de "La ferrovia sotterranea" di Colson Whitehead, di cui vi lasciamo un breve riassunto qua sotto.<p></p><p><i>Nella Georgia della prima metà dell’Ottocento, la giovane schiava nera Cora decide di tentare la fuga dalla piantagione di cotone in cui vive in condizioni disumane, e insieme all’amico Caesar comincia un arduo viaggio verso il Nord e la libertà. Servendosi di una misteriosa ferrovia sotterranea, Cora fa tappa in vari stati del Sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti. Aiutata da improbabili alleati e inseguita da uno spietato cacciatore di taglie, riuscirà a guadagnarsi la salvezza?<br /></i></p><p>Ma quindi? Quando e dove ci vediamo? Ci vediamo martedì 29 giugno dalle ore 20 circa presso "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. <b><u>ATTENZIONE PERO'!</u></b> I posti saranno limitati per rispettare le vigenti normative. Appena sapremo con precisione quanti posti abbiamo a disposizione posteremo un link in cui sarà possibile prenotarsi per partecipare all'evento. Continuate a seguirci per rimanere informati!</p><p>A presto!</p><p><br /></p><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><a href="https://twitter.com/circletterario" target="_blank">Account Twitter</a></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-90726053151439196362021-05-17T01:49:00.003-07:002021-05-17T01:49:58.887-07:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-jmtlOfFIgUk/YKIt5PFDX6I/AAAAAAAAClg/l0ceamjs9UEzaNbtebMB2Zo5GUSTJC31QCLcBGAsYHQ/s935/pazze.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="935" data-original-width="600" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-jmtlOfFIgUk/YKIt5PFDX6I/AAAAAAAAClg/l0ceamjs9UEzaNbtebMB2Zo5GUSTJC31QCLcBGAsYHQ/w205-h320/pazze.jpg" width="205" /></a></div>Carissimi, ben ritrovati! Per questo mese abbandoniamo i grandi classici che ci hanno tenuto compagnia durante gli ultimi due eventi e ci buttiamo invece su di una nuova uscita. Durante il prossimo circolo, infatti, parleremo de "Il ballo delle pazze", di Victoria Mas, di cui vi lasciamo un breve estratto qua sotto!<p></p><p><span style="font-style: italic;">Parigi, 1885. A fine Ottocento l’ospedale della Salpêtrière è né più né meno che un manicomio femminile. Certo, le internate non sono più tenute in catene come nel Seicento, vengono chiamate “isteriche” e curate con l’ipnosi dall’illustre dottor Charcot, ma sono comunque strettamente sorvegliate, tagliate fuori da ogni contatto con l’esterno e sottoposte a esperimenti azzardati e impietosi. Alla Salpêtrière si entra e non si esce. In realtà buona parte delle cosiddette alienate sono donne scomode, rifiutate, che le loro famiglie abbandonano in ospedale per sbarazzarsene...</span></p><div><div><br /></div><div>A noi non resta che darvi appuntamento per <u style="font-weight: bold;">martedì 25 maggio dalle ore 20 circa </u>su Google Meet. <u>Posteremo quindi il link su tutti i nostri canali poco prima delle 20</u>.</div><div><br /></div><div><br /></div><div>Non mancate!<br /><br /><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><a href="https://twitter.com/circletterario" target="_blank">Account Twitter</a></div></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-60235820420032266212021-04-06T03:47:00.001-07:002021-04-06T03:47:49.080-07:00CV APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Dopo la bella discussione su "Il maestro e Margherita" dello scorso mese, ad Aprile affronteremo un altro "classicissimo" della letteratura mondiale, ovvero "1984" di George Orwell, di cui vi lasciamo un breve riassunto qua sotto.</p><div><div><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-7xguSqwWrpo/YGw8KmPMDKI/AAAAAAAACiY/oNPHlZcq_OYogP5Mfrf8TwRILzEly09_gCLcBGAsYHQ/s499/1984.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="334" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-7xguSqwWrpo/YGw8KmPMDKI/AAAAAAAACiY/oNPHlZcq_OYogP5Mfrf8TwRILzEly09_gCLcBGAsYHQ/s320/1984.jpg" /></a></div><br />1984. Il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. L'Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c'è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne divertirsi. Insomma: tranne vivere, se non secondo i dettami del Grande Fratello. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità...</div></div></i></div><div><br /></div><div>A noi non resta che darvi appuntamento per <u style="font-weight: bold;">martedì 27 aprile dalle ore 20 circa </u>su Google Meet. <u>Posteremo quindi il link su tutti i nostri canali poco prima delle 20</u>.</div><div><br /></div><div><br /></div><div>Non mancate!<br /><br /><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><a href="https://twitter.com/circletterario" target="_blank">Account Twitter</a></div></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-85811213545098092002021-03-09T02:52:00.000-08:002021-03-09T02:52:04.612-08:00CIV APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p> Carissimi, ben ritrovati! Grazie ancora per aver partecipato al nostro ultimo incontro online. Raramente abbiamo visto così tanto consenso come nel caso de "La città dei ladri", e a noi fa piacere avervi fatto scoprire questo piccolo-grande libro. Per il prossimo incontro, però, parleremo di uno dei capolavori della letteratura mondiale, ovvero de "Il maestro e margherita" di Michail Bulgakov, di cui vi lasciamo un breve riassunto qua sotto.</p><div><div><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-5pCrOfFAc_E/YEdTLlbf_xI/AAAAAAAAChM/We6xgRW-uyIHzSHCaaF6-RZ1H0uwvePmQCLcBGAsYHQ/s626/maestro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="626" data-original-width="418" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-5pCrOfFAc_E/YEdTLlbf_xI/AAAAAAAAChM/We6xgRW-uyIHzSHCaaF6-RZ1H0uwvePmQCLcBGAsYHQ/s320/maestro.jpg" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><br /></div>Il Diavolo è il più appariscente personaggio del grande romanzo postumo di Bulgakov. Appare un mattino dinanzi a due cittadini, uno dei quali sta enumerando le prove dell'inesistenza di Dio. Il neovenuto non è di questo parere... Ma c'è ben altro: era anche presente al secondo interrogatorio di Gesù da parte di Ponzio Pilato e ne dà ampia relazione in un capitolo che è forse il più stupefacente del libro... Poco dopo, il demonio si esibisce al Teatro di varietà di fronte a un pubblico enorme. I fatti che accadono sono cosi fenomenali che alcuni spettatori devono essere ricoverati in una clinica psichiatrica... Un romanzo-poema o, se volete, uno show in cui intervengono numerosissimi personaggi, un libro in cui un realismo quasi crudele si fonde o si mescola col più alto dei possibili temi: quello della Passione... È qui che Bulgakov si congiunge con la più profonda tradizione letteraria della sua terra: la vena messianica, quella che troviamo in certe figure di Gogol' e Dostoevskij e in quel pazzo di Dio che è il quasi immancabile comprimario di ogni grande melodramma russo." </div><div style="text-align: left;">(Eugenio Montale)</div></div></i></div><div><br /></div><div>A noi non resta che darvi appuntamento per <b><u>martedì 30 marzo dalle ore 20 circa s</u></b>u Google Meet. <u>Posteremo quindi il link su tutti i nostri canali poco prima delle 20</u>.</div><div><br /></div><div><br /></div><div>Non mancate!<br /><br /><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><a href="https://twitter.com/circletterario" target="_blank">Account Twitter</a></div></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8667478420178959919.post-65528600923643961442021-02-03T03:34:00.003-08:002021-02-03T03:34:26.709-08:00CIII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE<p>Carissimi, ben ritrovati! Grazie ancora per aver partecipato al nostro ultimo incontro online. Purtroppo la situazione non è ancora migliorata e quindi, anche per febbraio, saremo costretti - a meno di improbabili cambiamenti dell'ultimo minuto - a vederci su Internet. Parleremo de "<b>La città dei ladri</b>", di David Benioff, di cui vi lasciamo una piccola sinossi qua sotto:</p><div><div><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-zWD6Cg16tTQ/YBqKBVGmolI/AAAAAAAACfQ/634E7y6lK1ALamwtqchW5Js8h7tJ8LxQwCLcBGAsYHQ/s2048/La%2Bcitta%2Bdei%2Bladri%2Bnuova%2B%2Bbest.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1331" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-zWD6Cg16tTQ/YBqKBVGmolI/AAAAAAAACfQ/634E7y6lK1ALamwtqchW5Js8h7tJ8LxQwCLcBGAsYHQ/s320/La%2Bcitta%2Bdei%2Bladri%2Bnuova%2B%2Bbest.jpg" /></a></div><br />È l'inverno del 1941 a Leningrado. La città è sotto l'assedio delle truppe tedesche e i suoi abitanti non hanno mai patito tanta fame.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Per Lev, diciassette anni, naso grosso e capelli neri, e Kolja, giovane cosacco con la faccia impertinente, la fame, tuttavia, è ben poca cosa rispetto a quello che li aspetta. Lev ha rubato il coltello a un paracadutista tedesco morto assiderato e Kolja ha avuto la brillante idea di disertare. Reati gravissimi in tempo di guerra, per i quali la pena prevista è una sola: la fucilazione.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Dopo qualche giorno trascorso in un cupo carcere sulla Neva, i due si ritrovano al cospetto di un colonnello dal collo taurino e le stelle ben in vista sulle mostrine. Il colonnello dapprima li squadra, poi li invita a seguirlo fino ai margini del fiume. Sulla Neva ghiacciata una ragazza, capelli corvini legati in uno chignon morbido, pattina esibendosi in piroette strette e veloci. È sua figlia e sta per sposarsi. Un matrimonio vero, alla russa, con musica e danze e... un solo problema: la torta nuziale. Ci sono lo zucchero, il miele, la farina e tutti gli altri ingredienti, ma mancano le uova, una maledetta dozzina di uova introvabili in tutta Leningrado per gli eroici soldati dell'Armata Rossa, ma non forse per una volgare coppia di ladri...</div></div></i></div><div><br /></div><div>A noi non resta che darvi appuntamento per <b><u>martedì 23 febbraio dalle ore 20 circa s</u></b>u Google Meet. <u>Posteremo quindi il link su tutti i nostri canali poco prima delle 20</u>.</div><div><br /></div><div><br /></div><div>Non mancate!<br /><br /><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><i>I nostri contatti: </i></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;">indirizzo mail: circololetterariofi@gmail.com<br /><a href="https://www.facebook.com/groups/circololetterariofi/?fref=ts#_=_" target="_blank">Gruppo</a> e <a href="https://www.facebook.com/pages/Circolo-Letterario-di-Firenze/559616577430012?fref=ts" target="_blank">Pagina Facebook</a></div></div></div><div style="text-align: right;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: right;"><a href="https://twitter.com/circletterario" target="_blank">Account Twitter</a></div></div></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0