mercoledì 6 dicembre 2023

CXXIX APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE

 Carissimi lettori, siamo quindi giunti alla fine di quest'anno. Già, perché, come sempre, a dicembre ci fermeremo dandovi (e dandoci) il tempo anche di leggere qualche classico. Infatti, tra i titoli proposti, avete votato Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez. Un titolo di cui abbiamo già parlato 5 anni fa e che siamo curiosi di vedere se susciterà le stesse riflessioni di allora! Vi lasciamo la sinossi qua sotto:


Macondo è un paese immaginario che Carlos Fuentes ha paragonato alla contea faulkneriana di Yoknapatawpha. Un microcosmo sconvolto da cataclismi biblici, devastato dalla follia degli uomini, e scosso da mille piccoli drammi o gioie quotidiani. È la sede di un secolo di vita della famiglia Buendía, che sono insieme i creatori e i distruttori di questo villaggio cui s’arriva attraverso ‟nebbiose gole, tempi riservati all’oblio, labirinti di delusione”. L’isolamento permetterà a Macondo di conoscere dapprima l’età d’oro dell’ingenuità, i tempi facili del meraviglioso. A lungo i soli legami con l’esterno saranno dati da una tribù di zingari; il loro capo, Melquíades, a un tempo Mefistofele e Nostradamus, comporrà strane profezie, che varie generazioni di Buendía cercheranno di decifrare e che alla fine si riveleranno come la storia del secolare sprofondamento di Macondo, che infatti è destinata a scomparire. Le calamità squassano il villaggio, prima di precipitarlo, morto l’ultimo Buendía, nel nulla. Di colpo gli abitanti saranno colpiti da un’insonnia generatrice di un’amnesia; arrivano le autorità ecclesiastiche e civili, e poi la politica che getterà il villaggio nella tragedia della guerra civile. Infine un gruppo di ingegneri americani scopre la vocazione bananiera di Macondo… Tutto è dunque possibile a Macondo. Sogno e realtà coesistono. Nulla stupisce nessuno, soprattutto nella famiglia Buendía ‟dal destino solitario”. Il tempo descrive, con crescente rapidità, onde concentriche intorno al punto in cui, uno dopo l’altro, i Buendía vengono inghiottiti. Invano tenteranno le donne della famiglia, con le loro virtù domestiche e il loro dinamismo, di opporsi alla caduta. Gli uomini sono presi in un ciclo infernale: le guerre, i galli da combattimento, le donne di malaffare, le imprese deliranti…

Ne parleremo insieme martedì 30 gennaio, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)

A presto

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mercoledì 20 settembre 2023

CXXVI APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE

Carissimi lettori, come lettura estiva, tra i titoli che vi abbiamo proposto lo scorso 18 luglio, avete scelto 4321 di Paul Auster. Ricordandovi che il prossimo incontro si svolgerà direttamente a Settembre, approfittiamo per augurarvi buone vacanze e soprattutto buone letture! Nell'attesa di rivederci per discutere insieme il "tomo" estivo, vi lasciamo con una sinossi del libro: 


Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un’altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell’altra scuola, se... Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E così ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale »: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto il suo capolavoro. 4 3 2 1 è il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l’incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un’opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi. Ma c’è molto altro in 4 3 2 1: c’è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l’assassinio di Kennedy, c’è lo sport e il Sessantotto, c’è Parigi e c’è New York, c’è tutta l’opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l’hanno ispirato, c’è il fato e la fatalità, c’è la morte e il desiderio.

Per parlarne ci vedremo martedì 26 settembre, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)

A presto

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mercoledì 14 giugno 2023

CXXIV APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE

Carissimi, ben ritrovati! Per l'incontro di Giugno avete scelto una cosa un po' nuova per il nostro circolo: una raccolta di racconti invece che un romanzo! Tra i titoli proposti, infatti, avete optato per "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore", del maestro Raymond Carver, di cui vi lasciamo una descrizione qua sotto:


"Di cosa parliamo quando parliamo d'amore? Parliamo di un bicchiere di gin che si rovescia in una stanza dove discutono due coppie stanche. Parliamo di vecchi amici che forse per noia, forse per altro, commettono senza rendersene conto un delitto terribile. Parliamo di pasticceri a cui non hanno ritirato torte di compleanno. Parliamo di gesti che sembrano insignificanti, e invece sono in grado di restituire a ogni vita tutta la grazia nascosta dietro la banalità della cattiveria e della paura. I diciassette racconti che hanno reso Raymond Carver un autore di culto: l'espressione più limpida di una scrittura che con miracolosa semplicità arriva sempre al cuore delle cose." 




Per parlarne ci vedremo martedì 27 giugno, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)

Ci vediamo quindi il 27 giugno! A presto!


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giovedì 18 maggio 2023

CXXIII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE

 Carissimi, ben ritrovati! Grazie ancora per la bella partecipazione al nostro ultimo incontro, speriamo vi siate divertiti! Per maggio avete optato, tra i titoli proposti dalla nostra Francesca, per “Tre giorni di felicità”, del giapponese Sugaru Miaki, di cui vi lasciamo un estratto qua sotto:



"Basta pochissimo tempo per dare un senso alla vita. Basta conoscere l'amore. Kusunoki impara la lezione entrando in uno strano negozio vuoto. «Benvenuto!» gli dice una ragazza con gli occhiali. Kusunoki ha bisogno di soldi e gli hanno detto che lì è possibile vendere il tempo che ti resta in cambio di una somma di denaro. Tutto considerato si può fare. Fino a quel momento la vita del ragazzo è stata piuttosto anonima, nessuna passione particolare, pochi obiettivi da raggiungere, nessuna soddisfazione. Kusunoki non ci pensa due volte e cede i trent'anni che gli restano da vivere in cambio di qualche spicciolo, tenendo per sé soltanto tre mesi, in cui Miyagi, la ragazza che gestisce il negozio, dovrà seguirlo come osservatrice speciale per assicurarsi che non faccia sciocchezze. Inizia così il conto alla rovescia, tre mesi appena, eppure sufficienti perché Kusunoki impari ad apprezzare l'importanza del tempo e l'intensità del presente, spingendosi a recuperare le occasioni mancate, gli incontri perduti per pigrizia o egoismo: la compagna di scuola che ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore, il ragazzo con cui l'amicizia non è mai decollata, la passione per il disegno, abbandonata per mancanza di impegno e motivazione. Tre mesi che prenderanno una piega completamente inaspettata, in cui la vita, per la prima volta, si colora. Grazie alla presenza di Miyagi, Kusunoki viene a contatto con il sentimento della gentilezza e, negli ultimi tre giorni, dell'amore. Una storia delicata e profonda, una grande lezione su cui aleggia tutta la potenza della saggezza orientale." 

Per parlarne ci vedremo martedì 30 maggio, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)

Ci vediamo quindi il 30 maggio! A presto!


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martedì 11 aprile 2023

CXXII APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE

 Carissimi, ben ritrovati! Grazie ancora per la bella partecipazione al nostro ultimo incontro, speriamo vi siate divertiti! Per aprile avete scelto, tra i titoli proposti, “Il senso di una fine” di Julian Barnes, di cui vi lasciamo un breve estratto qua sotto:



La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale, sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come spesso accade, l'adulto che è. Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa cosi riflessione sulla fallacia della storia, "quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione", secondo il geniale amico dei tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini del Tony giovane. Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? Ci sono solo Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo? Gli indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze inaffidabili.

ATTENZIONE! Per parlarne ci vedremo martedì 18 aprile, in anticipo rispetto al solito ultimo martedì del mese, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)

Ci vediamo quindi il 18 aprile! A presto!


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martedì 14 marzo 2023

CXXI APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE

Carissimi, ben ritrovati! Grazie ancora per la bella partecipazione al nostro ultimo incontro, speriamo vi siate divertiti! Per marzo avete scelto, tra i titoli proposti, “L'avversario", conturbante romanzo-verità dello scrittore francese Emmanuel Carrère, di cui vi lasciamo un breve estratto qua sotto:



"Il 9 gennaio 1993 Jean-Claude Romand ha ucciso la moglie, i figli e i genitori, poi ha tentato di suicidarsi, ma invano. L'inchiesta ha rivelato che non era affatto un medico come sosteneva e, cosa ancor più difficile da credere, che non era nient'altro. Da diciott'anni mentiva, e quella menzogna non nascondeva assolutamente nulla. Sul punto di essere scoperto, ha preferito sopprimere le persone il cui sguardo non sarebbe riuscito a sopportare. È stato condannato all'ergastolo. Sono entrato in contatto con lui e ho assistito al processo. Ho cercato di raccontare con precisione, giorno per giorno, quella vita di solitudine, di impostura e di assenza. Di immaginare che cosa passasse per la testa di quell'uomo durante le lunghe ore vuote, senza progetti e senza testimoni, che tutti presumevano trascorresse al lavoro, e che trascorreva invece nel parcheggio di un'autostrada o nei boschi del Giura. Di capire, infine, che cosa, in un'esperienza umana tanto estrema, mi abbia così profondamente turbato - e turbi, credo, ciascuno di noi." (Emmanuel Carrère)

Per parlarne ci vedremo martedì 28 marzo, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)

Ci vediamo quindi il 28 marzo! A presto!


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mercoledì 15 febbraio 2023

CXX APPUNTAMENTO CON IL CIRCOLO LETTERARIO DI FIRENZE

Carissimi, ben ritrovati! Ancora un grazie per essere tornati a partecipare ai nostri incontri anche in questo inizio 2023! Per febbraio avete scelto, tra i titoli che voi stessi ci avete suggerito nel libro nero, “La storia delle api" di Maja Lunde, di cui vi lasciamo un breve estratto qua sotto.


Tra passato presente e futuro, legate da un libro che custodisce i disegni su un rivoluzionario modello di alveare, le vicende di William, un biologo inglese vissuto a metà dell’Ottocento, George, un apicoltore dell’Ohio messo sul lastrico dall’epidemia del 2007, e Tao, una giovane madre che, in un futuro molto vicino, si dedica all’impollinazione manuale in una Cina dove le api, le piante in fiore e i colori sono ormai scomparsi, ripercorrono il rapporto tra l’uomo e la natura nel corso del tempo. Dall’Europa all’America, quel manuale prezioso, racchiuso in un baule al seguito di una donna sola e appassionata, attraversa terre e secoli con il suo bagaglio di invenzioni e regole, depositario di una conoscenza, e di una speranza, da affidare alle generazioni che verranno. Custode di un sogno che deve diventare tale per tutti noi. La storia delle api, che col procedere della lettura sempre più diventa la nostra storia, è un romanzo epico nel quale, accanto al tema dell’equilibrio ambientale, sono i sentimenti che realmente muovono la nostra vita a determinare l’azione. L’amore soprattutto: per il coniuge, per i figli per cui desideriamo solo il meglio, per la scienza, per la propria passione.


Per parlarne ci vedremo martedì 28 febbraio, dalle ore 20 circa, presso il "Il Conventino Caffè Letterario, Arte e Artigianato", Via Giano della Bella, 50124 Firenze FI. Come sempre vi ricordiamo anche che sarà possibile mangiare o bere qualcosa in loco, anche durante l'incontro stesso, non ci formalizziamo :)

Ci vediamo quindi il 28 febbraio! A presto!


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